Agopuntura per la demenza vascolare
Una nuova recente ricerca dimostra che l’agopuntura è efficace per il trattamento della demenza vascolare.
La pubblicazione su un giornale cinese di Gerontologia, mostra che l’agopuntura è efficace nel migliorare la conoscenza e la memoria, favorendo il metabolismo del glucosio nelle aree cerebrali deputate alla conoscenza e la memoria, aree spesso coinvolte nella demenza.
Con l’agopuntura si riscontra inoltre un aumento del flusso sanguigno cerebrale nelle aree coinvolte dalla demenza.
Lo Studio della Demenza trattato con Agopuntura
Il team di ricerca ha seguito l’approccio del professor Han Jingyuan per la cura dei pazienti con demenza vascolare. I suoi protocolli di trattamento impiegano tre principali indicazioni della Medicina Tradizionale Cinese (TCM): tonificare il Qi, regolare il sangue e l’energia nutritiva.
Questa tecnica si concentra sullo sblocco ostruzionale come la principale modalità di cura, seguita dalla tonificazione come modalità secondaria di cura.
Dal punto di vista biomedico, questo si traduce in un miglioramento della micro-circolazione del sangue e delle sostanze nutritive destinate alle regioni colpite del cervello a seguito della demenza. In secondo luogo risulta stimolata la produzione di nutrienti cellulari.
Il Prof. Han ha commentato la ricerca e osserva che la patogenesi della demenza vascolare nell’ottica della TCM comprende tre componenti principali: insufficienza renale, catarro, stasi e tossine torbide. Nulla di queste cose hanno a che fare con i concetti moderni di insufficienza renale o altro bensi’ aggiunge che molti organi interni, sia zang e fu, sono coinvolti in tutte e tre gli stadi.
Le conclusioni dello studio sulla demenza trattata con agopuntura
Come risultato, il suo approccio si concentra sulla stimolazione delle funzioni tonificanti e ricostituenti in tutto il corpo.
Prof. Han utilizza una varietà di punti di agopuntura, basandosi sulle classiche diagnostiche differenziali tra questi: Danzhong (CV17), Zhongwan (CV12), Qihai (CV6), Zusanli (ST36), Xuehai (SP10), e Waiguan (SJ5).
La ricerca clinica sugli uomini dimostra che questo approccio di cura è efficace per il recupero della cognizione e della memoria nei pazienti affetti da demenza vascolare. Misurazioni oggettive rivelano che l’agopuntura protegge contro il danno ossidativo cellulare, migliorando l’attività SOD e GSH nel cervello. Superossido dismutasi (SOD) e glutatione totale (GSH) sono enzimi antiossidanti.
L’Agopuntura favorisce indirettamente anche la sintesi dell’ossido nitrico (NO). Questo approccio attraverso l’agopuntura ha mostrato di aumentare l’espressione di GLUT1, trasportatore di glucosio 1, nei casi di demenza vascolare.
Il GLUT1 è coinvolto nella respirazione cellulare, la regolazione dei livelli di glucosio e l’ assorbimento della vitamina C. La Sovraregolazione di GLUT1 promuove il trasporto intercellulare e migliora il metabolismo del glucosio cerebrale. I risultati di laboratorio indicano che attraverso questa via l’agopuntura allevia l’ischemia e il deterioramento cognitivo, correlato con l’anossia.
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Link articolo scientifico pubblicato
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4534601/