Cos’è il bambino podalico ?
Nel 3-4 % circa delle gravidanze, il feto invece di presentarsi a testa rivolta in basso, pronto per uscire al momento del parto, ha acquisito una posizione anomala ( seduto ) per la quale l’indicazione al parto risulta il cesareo.
Cosa fare per risolvere tale problema ?
Semplice: l’agopuntura risulta spesse volte una tecnica semplice ed efficace senza effetti collaterali, magari associata alla moxa.
Fino a quando un bimbo può girarsi nella pancia della mamma?
Fino alle 32-34 settimane di gravidanza, anche se il bimbo è in posizione podalica non c’è da preoccuparsi: ha ancora modo di girarsi piu’ volte spontaneamente.
In realtà è abbastanza frequente che un feto ancora lontano dal parto sia in questa posizione, e in effetti la presentazione podalica è più frequente proprio nei parti pretermine. Dopo le 38 settimane, però, difficilmente ha modo di cambiare posizione da solo, perché lo spazio per muoversi è diventato limitato.
Vengono in genere proposte tre strategie possibili per convincere il bimbo podalico a girarsi spontaneamente, per raggiungere una posizione più adatta al parto naturale: la manovra di rivolgimento, la moxibustione – associata o meno ad agopuntura – e le tecniche posturali.
La moxibustione e l’agopuntura
Detta anche moxa, la moxibustione è una pratica del tutto innocua della medicina tradizionale cinese. Consiste nell’avvicinare un sigaro di artemisia all’estremità del mignolo del piede della futura mamma. La combustione stimolerebbe un punto del meridiano della vescica che è collegato con l’utero, e questa stimolazione indurrebbe il piccolo a muoversi e, si spera, a mettersi a testa in giù. Associare questa tecnica con l’agopuntura risulta molto piu’ efficace.
Quando essere trattate ?
Tra la 35 esima e la 37 settimana !